Con una recente sentenza il Tribunale di Ivrea ha riconosciuto il diritto al risarcimento a favore di un consumatore che non ha ricevuto adeguate informazione sulle condizioni dei Buoni Fruttiferi Postali.
Il Giudice Eporediese ha affermato che quando i buoni postali non riportino indicazioni sulla durata e dunque non indichino il termine di scadenza, che costituisce il giorno dal quale decorre la prescrizione del diritto al rimborso, e a fronte della mancata consegna al momento della loro sottoscrizione di specifici fogli informativi, si deve ritenere che l’intermediario non abbia assolto al proprio onere di trasparenza e informazione.
Il Tribunale ha condannato Poste Italiane a risarcire l’acquirente dei buoni per un importo pari al valore di acquisto dei buoni, rivalutato alla data odierna.
Se hai sottoscritto dei buoni fruttiferi postali o se sei in possesso di buoni postali appartenuti a tuoi familiari, ma hai dubbi in ordine alla possibilità o meno di incassarli, o se le Poste ti hanno negato il pagamento, contattaci. La nostra Associazione ti fornirà le informazioni e consulenza per aiutarti a far valere i tuoi diritti
Per approfondire scarica la Sentenza: Trib.-Ivrea-27-marzo-2025-n.-467